Caglio Microbico

​L'industria casearia, pietra miliare della tradizione culinaria e parte integrante della cultura alimentare globale, si affida da tempo al caglio animale, un enzima derivato dalla mucosa gastrica di vitelli, agnelli e capre, per facilitare il processo di coagulazione essenziale per la produzione di formaggio. Tuttavia, le implicazioni etiche dell'utilizzo del caglio animale hanno suscitato un acceso dibattito, sollevando preoccupazioni sul benessere degli animali e sulla sostenibilità delle pratiche tradizionali di allevamento lattiero-caseario. Al contrario, il caglio microbico, prodotto attraverso processi di fermentazione che utilizzano specifici ceppi di batteri o funghi, rappresenta un'alternativa interessante che non solo affronta queste preoccupazioni etiche, ma offre anche vantaggi economici sia ai produttori di formaggio che ai consumatori. Esaminando gli attuali studi scientifici a supporto della transizione al caglio microbico, questa ricerca mira a proporre strategie efficaci per cambiare la cultura dei produttori di formaggio, affrontando le potenziali sfide nel passaggio dalle pratiche tradizionali a metodi di produzione più sostenibili ed etici. In tal modo, aspira a contribuire a un dialogo più ampio sull'innovazione nel settore caseario, promuovendo in ultima analisi un futuro in cui pratiche etiche e sostenibili possano coesistere con l'eccellenza culinaria.