Il cloud ibrido è un modello di cloud computing che combina l'utilizzo di risorse di cloud pubblico e di cloud privato all'interno della stessa organizzazione. In altre parole, il cloud ibrido consente di utilizzare sia risorse di cloud pubblico, accessibili tramite internet, sia risorse di cloud privato, gestite all'interno della rete dell'organizzazione.Il cloud ibrido presenta alcuni vantaggi rispetto all'utilizzo esclusivo di un cloud pubblico o privato. Ad esempio, il cloud ibrido consente di beneficiare della scalabilità e dell'accessibilità del cloud pubblico, unitamente alla sicurezza e al controllo offerti dal cloud privato. Inoltre, il cloud ibrido può essere utilizzato per estendere le risorse di cloud privato, ad esempio per gestire picchi di carico o per fornire accesso a risorse temporanee.Tuttavia, il cloud ibrido presenta anche alcuni svantaggi. Ad esempio, può essere più complesso da gestire e richiedere un maggiore livello di coordinamento tra le risorse di cloud pubblico e privato. In conclusione, il cloud ibrido può essere una soluzione interessante per le organizzazioni che desiderano sfruttare i vantaggi del cloud pubblico e del cloud privato, ma è importante valutare attentamente i pro e i contro di questo modello in base alle proprie esigenze e alle proprie risorse. Per gestire un progetto cloud è necessario avere una serie di competenze tecniche e di gestione di progetto. Ecco alcune delle competenze che possono essere utili per gestire un progetto cloud:
Conoscenza delle architetture cloud: è importante conoscere le diverse tipologie di cloud (pubblico, privato, ibrido) e le loro caratteristiche, in modo da scegliere quella più adeguata alle esigenze del progetto.
Competenze di networking: è importante avere una buona conoscenza dei concetti di networking, in particolare in relazione all'utilizzo di risorse cloud, come ad esempio la configurazione di reti virtuali e la gestione del traffico di rete.
Conoscenza delle tecnologie cloud: è importante essere familiarizzati con le principali tecnologie cloud, come ad esempio i sistemi di virtualizzazione, i servizi di storage e i sistemi di orchestrazione delle risorse.
Competenze di gestione di progetto: è importante avere competenze di gestione di progetto per pianificare, coordinare e gestire il progetto cloud in modo efficace.
Conoscenza dei modelli di fatturazione cloud: è importante conoscere i diversi modelli di fatturazione cloud (ad esempio, pay-per-use o a consumo) e saperli utilizzare per ottimizzare i costi del progetto.
I progetti di modernizzazione applicativa, nella loro implementazione nel cloud ibrido, possono fallire per diverse ragioni. Alcuni dei fattori che possono contribuire al fallimento di un progetto di modernizzazione applicativa sono:Mancanza di pianificazione adeguata: una pianificazione inadeguata può portare a sottovalutare i rischi e le difficoltà del progetto, rendendo difficile il suo successo.
Scelta di soluzioni tecnologiche inadeguate: scegliere soluzioni tecnologiche che non soddisfano le esigenze del progetto o che sono troppo complicate o costose può rendere il progetto difficile da gestire e portare a risultati insoddisfacenti.
Mancanza di coinvolgimento delle parti interessate: coinvolgere solo alcune parti interessate o trascurare le loro opinioni o esigenze può portare a una mancanza di adesione al progetto e a un fallimento della modernizzazione.
Mancanza di una visione a lungo termine: concentrarsi solo su obiettivi a breve termine può portare a una mancanza di considerazione delle conseguenze a lungo termine del progetto, rendendo difficile il suo successo a lungo termine.
Mancanza di una gestione efficace del progetto: una gestione inadeguata del progetto può portare a ritardi, sovrastimazioni dei costi e altre difficoltà, rendendo difficile il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Errori cognitivi nei processi di valutazione e di decisione : in un progetto di modernizzazione, i bias cognitivi possono influire sulla valutazione dell'opportunità di modernizzare, sulla scelta delle soluzioni tecnologiche da adottare e sulla pianificazione del progetto stesso.
Per evitare questi e altri fattori di fallimento, è importante pianificare accuratamente il progetto di modernizzazione, scegliere soluzioni tecnologiche adeguate, coinvolgere le parti interessate e avere una visione a lungo termine, oltre a gestire in modo efficace il progetto.
Vorrei quindi soffermarmi su questo importante punto, gli errori cognitivi nei processi di valutazione e di decisione. I bias cognitivi sono pregiudizi o distorsioni della realtà che possono influire sul modo in cui prendiamo decisioni o valutiamo le informazioni. Esistono molti tipi di bias cognitivi e possono essere utilizzati in modo consapevole o inconsapevole.Alcuni dei bias cognitivi che potrebbero essere presenti in un progetto di cloud ibrido sono:
Il bias di conferma: questo bias porta a cercare informazioni che confermano le nostre opinioni o i nostri preconcetti, trascurando quelle che potrebbero metterle in discussione. I bias di conferma sono un fenomeno psicologico in cui le persone tendono a cercare, interpretare o ricordare le informazioni in modo da confermarle alle loro convinzioni o pregiudizi precedenti. Nelle scelte tecnologiche, i bias di conferma possono influire sulla selezione di una particolare tecnologia o soluzione, poiché le persone potrebbero essere inclini a scegliere opzioni che rafforzano le loro convinzioni o preconcetti esistenti anziché esaminare attentamente tutte le opzioni disponibili e valutarle in modo equo.I bias di conferma possono avere un effetto negativo sulla decisione finale poiché possono impedire di considerare tutte le opzioni disponibili o di valutare in modo accurato i loro rispettivi pro e contro. Inoltre, i bias di conferma possono portare a scelte tecnologiche che non sono adatte alle esigenze dell'organizzazione o che potrebbero essere meno efficienti o efficaci di altre opzioni disponibili.Per ridurre l'influenza dei bias di conferma nelle scelte tecnologiche, è importante essere consapevoli della loro esistenza e cercare di mettere da parte le proprie convinzioni o pregiudizi per valutare le opzioni in modo equo. Inoltre, può essere utile coinvolgere un gruppo di diverse persone con diverse prospettive e competenze per aiutare a fornire una valutazione più equa e completa delle diverse opzioni tecnologiche disponibili.
Il bias di ancoraggio: questo bias ci porta a basare le nostre valutazioni su un punto di riferimento iniziale, anche se questo punto di riferimento potrebbe essere inadeguato o distorto.In questo errore le persone tendono a dare troppa importanza ai primi elementi di informazione che ricevono e a basare le loro successive valutazioni su di essi, anche se potrebbero non essere accurati o completi. Nelle scelte tecnologiche, i bias di ancoraggio possono influire sulla selezione di una particolare tecnologia o soluzione, poiché le persone potrebbero essere inclini a basare la loro valutazione sui primi elementi di informazione che ricevono, anziché esaminare attentamente tutte le opzioni disponibili e valutarle in modo equo.Per ridurre l'influenza dei bias di ancoraggio nelle scelte tecnologiche, è importante essere consapevoli della loro esistenza e cercare di mettere da parte i primi elementi di informazione che si ricevono per valutare le opzioni in modo equo.
Il bias di eccesso di sicurezza: questo bias ci porta a sottovalutare i rischi e a sovrastimare le nostre capacità.I bias di eccesso di sicurezza sono un fenomeno psicologico in cui le persone tendono a sottovalutare i rischi o gli errori associati alle loro azioni o decisioni. Nelle scelte tecnologiche, i bias di eccesso di sicurezza possono influire sulla selezione di una particolare tecnologia o soluzione, poiché le persone potrebbero essere inclini a sottovalutare i rischi o gli errori associati all'adozione di una particolare tecnologia o soluzione.I bias di eccesso di sicurezza possono avere un effetto negativo sulla decisione finale poiché possono portare a scelte tecnologiche che non sono adeguate alle esigenze dell'organizzazione o che potrebbero essere meno efficienti o efficaci di altre opzioni disponibili. Inoltre, i bias di eccesso di sicurezza possono portare a sottovalutare i rischi o gli errori associati all'adozione di una particolare tecnologia o soluzione, il che potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine.
Il bias di disponibilità: questo bias ci porta a sottovalutare le probabilità di eventi che non sono facilmente ricordabili o che non sono stati recentemente oggetto di esperienze.I bias di disponibilità tendono a far basare le loro valutazioni o decisioni sull'informazione più facilmente disponibile o sugli esempi che vengono subito in mente, anziché su una valutazione accurata e completa delle informazioni disponibili. Nelle scelte tecnologiche, i bias di disponibilità possono influire sulla selezione di una particolare tecnologia o soluzione, poiché le persone potrebbero essere inclini a basare la loro valutazione sull'informazione più facilmente disponibile, sugli esempi che vengono subito in mente o che sono frutto di maggiore esperienza anziché esaminare attentamente tutte le opzioni disponibili e valutarle in modo equo.I bias di disponibilità possono avere un effetto negativo sulla decisione finale poiché possono impedire di considerare tutte le opzioni disponibili o di valutare in modo accurato i loro rispettivi pro e contro. Inoltre, i bias di disponibilità possono portare a scelte tecnologiche che non sono adatte alle esigenze dell'organizzazione o che potrebbero essere meno efficienti o efficaci di altre opzioni disponibili.Per evitare questi e altri bias cognitivi, occorre essere consapevoli della loro esistenza cercando di raccogliere informazioni complete e obiettive, valutando attentamente tutti i fattori coinvolti nella decisione.
La scelta di una soluzione tecnologica può essere influenzata anche da una serie di fattori emotivi. Ad esempio, le persone possono essere attratte da tecnologie che ritengono innovative o all'avanguardia, o che considerano adatte a risolvere i loro problemi o soddisfare le loro esigenze. Possono inoltre essere influenzate da fattori come il design o l'estetica di un prodotto, o dalla reputazione di un marchio o di un produttore.Inoltre, la scelta di una soluzione tecnologica può essere influenzata anche da fattori emotivi legati alla sicurezza e alla protezione dei dati personali. Le persone possono sentirsi maggiormente a loro agio scegliendo prodotti o servizi che ritengono affidabili e sicuri, o che offrono livelli adeguati di protezione della privacy.Inoltre, le emozioni possono influire anche sulla scelta di una soluzione tecnologica in base alle aspettative e alle percezioni delle persone riguardo al suo utilizzo e al suo valore. Ad esempio, le persone potrebbero essere attratte da soluzioni tecnologiche che ritengono facili da usare o che offrono funzionalità o servizi che ritengono importanti o desiderabili.In sintesi, la scelta di una soluzione tecnologica può essere influenzata da una serie di fattori emotivi, come l'innovazione, il design, la sicurezza, le aspettative e le percezioni del valore.In molti anni di lavoro ho trovato molti colleghi, clienti e fornitori che non erano disposti a rimettere in discussione le proprie conoscenze per non dedicare del tempo cognitivo all'apprendimenti di conoscenze nuove ed innovative che avrebbero migliorato la propria situazione o quella dell'azienda per cui lavoravano.Un ultimo suggerimento è quindi quello di prendere in considerazione il numero maggiore di variabili necessarie per la decisione, cercando di eliminare quelle scorciatoie cognitive che molto spesso ci portano a prendere decidere affrettate e guidate dalle emozioni del momento. Più che altro guidate dalle conoscenze e competenze acquisite in anni di lavoro, ma questo come abbiamo visto a volte è solo una scusa per non andare oltre i propri limiti, un mero risparmio cognitivo nella gestione e valutazione delle informazioni.
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